| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

Quercus cerris - Cerro

Page history last edited by Tommaso 13 years, 6 months ago

 

Famiglia 

Fagaceae

Genere 

Quercus

Specie 

Quercus cerris L.

 

 

 

 

  

 

 Nome comune

  • Cerro (Italia) 

 

 Distribuzione 

  • Origine europea e dell'Asia Minore (tipo corologico Eurimediterraneo), spontaneo in Italia nelle regioni settentrionali. Cresce sia in pianura che in collina, fino a 800 m s.l.m.. 

 

 Morfologia 

  • Specie arborea (forma biologica Fanerofita Arborea) alta fino a 40 m, con chioma espansa e globosa. Il fusto è diritto e si ramifica nella porzione medio-alta, e può superare il metro di diametro. La scorza nei giovani esemplari è grigiastra e liscia, negli adulti assume una colorazione grigio-brunastra, con la presenza di fessurazioni e costolature longitudinali che si accentuano con il passare del tempo. I rametti più giovani sono ricoperti da una lieve peluria. 
  • Foglia caduca semplice, con pagina superiore verde intenso e lucida, tomentosa e provvista di peli grigi quella inferiore. Dimensioni variabili tra 7 e 14 cm di lunghezza e 4-6 cm di larghezza. Hanno forma lanceolata o ellittica, sono profondamente lobate e i lobi spesso arrivano fino alla nervatura centrale e sono 4-7 per lato. Inserite in modo alterno attraverso un picciolo lungo tra  0,5 e 1,5 cm. 
  • Fiori monoici e riuniti in infiorescenze. I maschili sono amenti penduli di colore verde-giallastro lunghi circa 4 cm. Quelli femminili sono riuniti in spighe (1-5 fiori), dislocati all'ascella delle foglie o in posizione terminale.
  • I frutti sono ghiande ovoidali lunghe 2-3 cm. Sono rivestite da una cupola “a riccio”, la quale presenta squame arricciate e filiformi che ricoprono la metà della ghianda stessa. 

 

 Ecologia 

  • Rappresenta una specie autoctona italiana. Presente su tutto il territorio, maggiormente in zone collinari e pedemontane, fino a 700-800 m di quota. Pianta eliofila, predilige climi temperati, vegeta su substrati freschi, profondi e con buona umidità. Preferisce terreni sub-acidi ma può adattarsi anche a condizioni più calcaree. Forma boschi misti in associazione ad altre latifoglie. 

 

 Fenologia 

  • Fioritura a fine primavera, nel mese di maggio, mentre la fruttificazione è all'inizio dell'autunno (ottobre). 

 

 Gen
Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov

Dic

 

 Coltivazione 

  • Specie rustica a rapido accrescimento giovanile. Viene coltivata sia come essenza forestale che come specie ornamentale da utilizzare in parchi e giardini. Pianta produttiva nella forma a ceduo, anche se il legno non è molto pregiato, utilizzata prevalentemente negli impianti forestali per la produzione di pali e combustibile. 

 

 Usi e Curiosità

  • [inserire informazioni su usi, applicazioni e curiosità relativi alla specie]

 

 Avvistamenti

  • [inserire i luoghi in cui sono presenti esemplari della specie]

 

 Tutela e Valorizzazione

 

 Links e Riferimenti Bibliografici

  • Konrad Lauber & Gerhart Wagner, 2007. Flora Helvetica (Flore illustrée de Suisse)

  • Pignatti Sandro, 2003. Flora D'Italia

  • Ferrari M.E. & Medici D., 2001. Alberi e arbusti in Italia


Torna al Regno Plantae

Torna alla homepage Biodiversipedia

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.