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Prunus avium - Ciliegio

Page history last edited by Tommaso 13 years, 6 months ago

 

Famiglia 

Rosaceae 

Genere 

Prunus

Specie 

Prunus avium L. 

 

 

 

 

  

 

 Nome comune

  • Ciliegio (Italia) 

 

 Distribuzione 

  • Originario dell'Asia occidentale e successivamente diffuso in tutta Europa (tipo corologico Pontico), spontaneo in Italia, cresce sia in pianura che in collina e può raggiungere quote fino ai 1500 m s.l.m.. 

 

 Morfologia 

  • Specie arborea (forma biologica Fanerofita Arborea) alta fino a 20 m, con chioma espansa, conica pressoché regolare. Grande capacità pollonifera, se ceduato ricaccia formando piccole plantule dai polloni radicali. Il fusto si ramifica nella parte medio-alta, e più raramente può formare cespugli. La scorza nei giovani è liscia e di colore bruno-rossiccio, negli adulti è rugosa bruno-grigiastra e meno frequentemente rossastra. 
  • Foglia caduca con pagina superiore verde scuro, verde chiaro e lievemente pubescente quella inferiore. Dimensioni variabili da 6-7 cm a 13-15, sono semplici, di forma obovata, allungate e lanceolate. Margine seghettato e picciolate (picciolo di 3-5 cm). In autunno le foglie passano dal giallo oro al rosso cupo. 
  • Fiori ermafroditi di colore bianco, riuniti in grappoli di 2-8 elementi. Corolla formata da 5 petali così come il calice da 5 sepali. Presentano un lungo peduncolo (4-5 cm) e hanno un diametro di circa 2,5 cm.
  • I frutti sono drupe rossastre o violacee grandi da 1 a 3 cm. La polpa succosa è molto appetita dagli uccelli e dai mammiferi.  

 

 Ecologia 

  • Introdotto dall'uomo in tempi antichissimi e ora diffuso su tutto il territorio europeo e quindi anche italiano. Specie eliofila e molto resistente alle basse temperature. Possiamo trovarlo al margine dei boschi e lungo i corsi d'acqua in pianura e collina. Può adattarsi anche a zone meno soleggiate all'interno di boschi di Castagno e di Faggio. Vegeta su tutti i tipi di terreno anche se predilige substrati permeabili, fertili e mediamente riforniti di acqua. 

 

 Fenologia 

  • Fioritura tra aprile e maggio, quasi contemporaneamente all'apertura delle foglie.  

 

 Gen
Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov

Dic

 

 Coltivazione 

  • Specie rustica a rapido accrescimento, non molto longeva (100-150 anni al massimo). Coltivata a scopo ornamentale, soprattutto come varietà create da selezioni ed incroci. Viene utilizzato in arricchimenti forestali e in impianti di arboricoltura, essendo il suo legno molto pregiato e quindi ricercato. Può essere impiegato anche per la realizzazione di filari campestri. 

 

 Usi e Curiosità

  • [inserire informazioni su usi, applicazioni e curiosità relativi alla specie]

 

 Avvistamenti

  • [inserire i luoghi in cui sono presenti esemplari della specie]

 

 Tutela e Valorizzazione

  • [inserire enti ed istituzioni che "adottano" la specie]

 

 Links e Riferimenti Bibliografici

  • Konrad Lauber & Gerhart Wagner, 2007. Flora Helvetica (Flore illustrée de Suisse)

  • Pignatti Sandro, 2003. Flora D'Italia

  • Ferrari M.E. & Medici D., 2001. Alberi e arbusti in Italia 


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