Il sistema è molto simile a quello utilizzato dai navigatori satellitari: il dispositivo gps mostra sulla mappa la posizione dell'utilizzatore, delle specie naturali e il percorso che può effettuare, la sua "passeggiata biodiversa": lungo il percorso colui che utilizza l'applicazione avrà accesso a diversi punti di osservazione, guidato da schede riassuntive, che gli mostreranno le diverse specie, ad esempio di piante, che in contesti normali non vengono assolutamente notate.
Il programma è più efficace nel mostrare le specie di piante, soprattutto alberi e arbusti, in quanto essi sono statici, di grandi dimensioni ed è facile memorizzarli su un database e indicarli su una mappa. Tuttavia anche le specie animali e le specie vegetali stagionali possono essere indicate con approssimazione, a beneficio dell'utilizzatore.
ECCO NEI DETTAGLI COME FUNZIONA IL SOFTWARE:
- La schermata iniziale invita l'utilizzatore a creare un nuovo percorso o a caricarne uno già salvato in precedenza; con il tasto opzioni è possibile entrare nel menù opzioni e essere così in grado di impostare la lingua, la presenza di musica di sottofondo e effetti sonori, e altre funzionalità del sistema.

2. Cliccando su "nuovo percorso" si aprirà una finestra che ci invita a inserire la destinazione dove abbiamo intenzione di intraprendere la nostra "passeggiata biodiversa":

3. Una volta scelta la destinazione, il computer ci rinvia a una mappa che mostra il comune che abbiamo scelto e i diversi scenari possibili, indicati ognuno da una stella, così che possiamo scegliere quello più vicino a dove ci troviamo:

4. Dopo aver scelto, ci si apre una mappa più precisa del luogo in cui ci troviamo, insieme alla nostra posizione esatta e alle indicazioni sulle varie specie che si trovano nelle vicinanze, ognuna indicata da un pallino verde. Ogni scheda, che si apre al click del puntatore, contiene una foto e una descrizione sommaria della specie che possiamo osservare da vicino "sul campo" insieme a un link che rispedisce alla pagina corrispondente su biodiversipedia, da cui possiamo informarci più accuratamente sulla specie in esame. Infatti nell'edizione 2011 i partecipanti hanno realizzato diverse schede sulle specie che costituiscono una parte importante della biodiversità. Inserendo il link a quelle pagine nelle schede riassuntive delle specie, l'utilizzatore viene indirizzato a biodiversipedia e si accresce il traffico internet del sito, così che questo diventa più conosciuto dai ragazzi. Inoltre quelle pagine contengono curiosità e spunti interessanti che coinvolgono l'utilizzatore e lo spingono a informarsi di più sull'argomento.

Se si è scelta una destinazione in cui non si è presenti al momento, è possibile comunque aprire le schede riassuntive con i nomi delle specie e il link alla descrizione.
5. Da questa pagina possiamo decidere il percorso che vogliamo seguire, segnarlo sulla mappa e cominciare a riscoprire la biodiversità.
Il percorso viene deciso dall'utilizzatore, in piena libertà. Se non si vuole effettuare nessun percorso in particolare si può semplicemente passeggiare osservando e informandosi sulle specie che ci circondano.
6. L'applicazione permette anche un'ulteriore opzione: se incontriamo una nuova specie che non è indicata dal programma, ma che noi conosciamo, possiamo inserirla personalmente sulla mappa in modo che il prossimo visitatore possa notarla. In questo modo il database viene continuamente aggiornato direttamente da chi utilizza il software.
Il sistema può essere reso più accattivante se l'interazione con il computer è mediata da un avatar che renda più divertente l'applicazione. Una versione cartoon di un animale o pianta comune che si interfacci con chi usa il software rende il programma stesso più immediato e facile da capire anche da chi non "mastica" tanto la tecnologia (anche se al giorno d'oggi bambini e adolescenti sono praticissimi di sistemi tecnologici). In questo modo l'applicazione può essere usata subito e senza bisogno di tutorial o spiegazioni.

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