Salta subito all'occhio la quantità di flora che circonda questo stagno : vegetali che emergono dalla superficiee che sono anelli di congiunzione tra l'ambiente acquatico e quello terrestre; procedendo alla classificazione del regno vegetale, troviamo:
Canne comuni : famiglia delle Cannaceae, definite da Linneo "Arundo Donax" (1753) sono piante erbacee perenni e dal fusto lungo , emergenti dall'acqua e che forniscono cibo e riparo a molti animali. Le canne hanno fusto coriaceo internamente cavo e robusto, e le foglie con bordo tagliente. Possono raggiungere i 6 m di altezza ma in condizioni ideali anche i 10 m, con i fusti detti culmi cavi del diametro di 2/3 cm. Le foglie sono alternate , di colore grigio-verde, lunghe 30-60 cm , larghe 2-6 cm, hanno una forma lanceolata, rastremata in punta e alla base presenta un ciuffo di peli lanosi. Questa specie ad impollinazione anemogama , cioè che sfrutta l'aria fiorisce in settembre-ottobre producendo pannocchie piumose, di colore da verde pallido a violaceo e con portamento verticale. I fiori sono monoici, i semi raramente sono fertili e la riproduzione avviene per lo più per via vegetativa, attraverso rizomi sotterranei. Questi ultimi sono legnosi, fibrosi e formano estesi tappeti nodosi che penetrano fino a un metro di profondità nel terreno. Questa diffusione per via vegetativa sembra costituire un efficace adattamento al verificarsi delle inondazioni. Infatti durante questi eventi catastrofici, gli individui di A. donax possono rompersi diffondendo frammenti in grado di germogliare e colonizzare nuove aree a valle. La canna comune preleva grandi quantità di acqua dal suolo umido per sostenere la sua rapida crescita, che può arrivare fino a 5 cm al giorno durante la stagione primaverile. È capace di crescere in macchie dense che possono soffocare altre piante e impedirne così la diffusione.
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Plantae
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Divisione
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Magnoliopyta
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Classe
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Liliopsida
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Ordine
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Poales
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Famiglia
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Poaceae
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Sottofamiglia
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Arundinoidae
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Genere
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Arundo
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Specie
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donax
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Giunco fiorito : la specie più comune del genere Juncus e viene chiamata giunco comune. E' una pianta che vive spontanea dal fusto cilindrico e rigido, e le foglie,da cilindriche a lineari, sono avvolgenti e disposte alla base del fusto. I fiori, piccoli e poco colorati, sono riuniti in infiorescenze. Pianta annuale colonizza gli ambienti acquitrinosi. Fiorisce da maggio a ottobre. Si tratta di una pianta cespugliosa acquatica e perenne. Essa produce alcuni ciuffi verdi, spugnosi, lisci,cilindrici e flessibili con alcune foglie intorno, essi sono alti circa 100-130 cm e in estate producono molto spesso dei fiori a ventaglio di colore verdi- marroni. Si propaga con i rizomi sotterranei che possono essere prelevati e piantati in autunno. Il giunco è molto resistente e quindi difficilmente viene attaccato da parassiti ma nonostante ciò a volte può presentare la cocciniglia farinosa e le afidi neri.
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Plantae
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Divisione
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Magnoliophyta
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Classe
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Liliopsida
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Ordine
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Poales
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Famiglia
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Juncaceae
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Genere
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Juncus
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Specie
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effesus
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Salcerella : Lythrum è un genere di angiosperme dicotiledoni erbacee spontanee appartenente alla famiglia delle Lythraceae . Le specie del genere sono presenti in tutti continenti dal clima temperato e prediligono luoghi umidi e corsi d'acqua.Piante erbacee rizomatose con fusti ramificati e foglie semplici oblunghe ed ellittiche a margine intero, hanno inoltre radici carnose che hanno dimostrato di potersi sviluppare in qualsiasi terreno,purché sia umido; i lythrum crescono nei pressi di fiumi o corsi d'acqua minori, in zone soggette a periodici allagamenti, sulle sponde di specchi d'acqua. Si pongono a dimora sulle rive di laghetti o piccoli stagni nei giardini acquatici, ricordando che la pianta si sviluppa al di fuori dell'acqua, con le radici ben ancorate nel terreno. I fiori sono ermafroditi con calice e corolla generalmente composti di pezzi. La corolla è dialipetala e i petali sono di color rosato. I fiori sono raggruppati in belle infiorescenze a spiga che raggiungono la piena fioritura in luoghi soleggiati, anche se non disdegnano la mezz'ombra; non temono il freddo.
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Plantae
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Divisione
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Magnoliophyta
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Classe
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Magnoliopsida
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Ordine
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Myrtales
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Famiglia
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Lythraceae
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Genere
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Lythrum
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Specie
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salicaria
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Lisca : Typha latifolia, La tifa è una pianta monocotiledone della famiglia delle Typhaceae. Arriva ad essere alta anche 250 cm. Le infiorescenze femminili, caratteristica della specie. sono formate da migliaia di piccolissimi fiori di colore bruno circondati da peli; esse sono sovrastate da quella maschile a forma di pennacchio. Le spighe cilindriche marroni ed a forma di salsiccia sono lunghe fino a 30 cm. Formano una barriera impenetrabile grazie alla fissità in cui i fusti sottili sono affiancati. .
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Plantae
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Divisione
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Magnoliophyta
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Classe
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Liliopsida
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Ordine
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Typhales
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Famiglia
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Typhaceae
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Genere
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Typha
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Specie
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latifolia
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Lenticchia d'acqua: Lemna minor è una pianta acquatica della famiglia delle Lemnaceae, conosciuta anche con il nome di lenticchia d’acqua, oppure tra i contadini della pianura padana, dove questa pianta è molto presente in estate nei differenti canali o fossi per l'irrigazione, con il nome di "ranina".La Lemna minor misura mediamente 2-3 mm e si presenta con una forma appiattita ed una unica radice filamentosa. Forma densi tappeti galleggianti fitti e continui. 
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Plantae
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Divisione
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Magnoliophyta
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Classe
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Liliopsida
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Ordine
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Arales
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Famiglia
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Lemnaceae
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Genere
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Lemna
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Specie
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minor
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Ninfea : un genere di piante Spermatofite appartenenti alla famiglia delle Nymphaeceae dai fiori acquatici molto grandi e decorativi. E' un pianta perenne con le radici che sprofondano nell'acqua, con grandi foglie galleggianti e di consistenza coriacea con lamina piana e picciolo inserito al centro. Hanno forma rotondeggiante con bordo omogeneo,la distesa verde di queste foglie, di giorno, è coperta da fiori bianco-rosati e gialli ermafroditi. Le ninfee sono piante acquatiche galleggianti, tutta la pianta si sviluppa completamente sommersa, e soltanto una porzione delle radici rizomatose affonda nel terreno sul fondale di corsi d'acqua tranquilli, piccoli laghetti o fiumi; i fusti sono lunghi quanto è profonda l'acqua del luogo in cui si sviluppano, infatti si ergono dal fondo fino alla superficie, dove il fogliame si sviluppa a pelo dell'acqua; i fusti di ninfea sono dotati di particolari cavità che permettono il galleggiamento, se estratti dall'acqua ricadono su se stessi, non avendoparti legnose sufficienti a sostenere la pianta anche fuori dall'acqua. Il fogliame comincia il suo sviluppo completamente sommerso, arrotolato su se stesso; la parte inferiore delle foglie di ninfea è appositamente strutturata per galleggiare, mentre quella superiore, ricoperta da un sottile strato di cera idrorepellente, svolge le funzioni di respirazione.L'infiorescenza è formata da grandi fiori natanti generalmente solitari.Essa non teme il freddo perchè l'acqua ripara il rizoma dal gelo.
Seduti tra la flora di questo ambiente, un mondo a sè , è inevitabile accorgersi da quante specie animali siamo circondati, alcune visibili facilmente, altre nascoste ai nostri occhi, ma non per questo così abili da sottrarsi alla nostra analisi :

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Airone:Casmerodius albus è una specie appartenente all' ordine Ciconiiformes e alla famiglia degli Ardeidi. Questo airone è lungo circa 85-102 cm. Ha il piumaggio completamente bianco che non cambia nell'arco dell'anno. Il becco è generalmente giallo e le zampe sono di colore nerastro o giallo sbiadito alla base durante l'anno; ha però un abito nuziale nella stagione riproduttiva. In questo periodo il becco diventa nerastro e le zampe diventano più gialle fino a rossastre. Inoltre sua abitudine è tenere il collo piegato a S. interamente bianco, con zampe e collo molto lunghi; in particolare il collo si presenta sottile e angoloso ma poco evidente in posizione di riposo. In inverno il lungo becco è giallo con una macchia nera sulla punta che nel periodo riproduttivo spesso si estende fino a ricoprirlo interamente. Le zampe sono in genere nerastre ma nel periodo riproduttivo la parte più prossima al corpo può assumere colorazione giallo-rossastra; gli adulti durante la nidificazione sviluppano delle vaporose penne sul dorso e sul petto. In volo sono particolarmente evidenti le lunghe zampe scure, estese molto oltre la coda, e i battiti d’ala lenti e profondi. Si alimenta, di solito, lunghe le rive o nelle acque basse ma lo si può vedere cacciare anche sul terreno; la dieta di questo grande Airone è infatti molto varia e può comprendere invertebrati acquatici, anfibi e pesci alla stregua di rettili, piccoli mammiferi e uccelli. L'airone bianco maggiore vive sia in colonie (3-15 individui) sia singolarmente in prossimità dei fiumi, dei laghi o delle coste. Generalmente nidifica su alberi bassi o canneti, Il maschio ha il compito di scegliere l'area di nidificazione e di avviare la costruzione del nido, al di sopra del quale si esibirà per conquistare la femmina. L'airone è un uccello piuttosto silenzioso ed emette dei brevi suoni sia in volo che a terra. Il maschio difende il proprio territorio eseguendo posture di minaccia tramite il rigonfiamento di queste penne, alternandovi anche brevi voli circolari e attacchi col becco. Vive in gruppi anche superiori alla decina d'esemplari. Durante il periodo riproduttivo le penne ornamentali sono molto importanti come segnale visivo sia durante le parate nuziali che nell'aggressione contro individui estranei. Quando invece si incontrano i due partner c'è un cerimoniale di saluto: le penne vengono innalzate sul dorso mentre gli aironi sollevano le ali.
Dominio
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Eukaryota
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Regno
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Animalia
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Phylum
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Chordata
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Classe
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Aves
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Ordine
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Ciconiiformes
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Famiglia
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Ardeidae
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Genere
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Casmerodius
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Specie
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albus
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Biscia d'acqua: o natrice dal collare è un colubride non velenoso. La viscia dal collare è tipicamente verde scuro o marrone con un colalre giallo dietro alla testa , può raggiungere i 2 metri di lunghezza. Il corpo può andare dal grigio al nero, mentre la parte inferiore è di colore più chiaro. Hanno inoltre scaglie ruvide e rilevate che facilitanoil moviemento. Le bisce sono grandi nuotatrici e vanno in letrago durante l'inverno. Poichè non sono velenose, le loro uniche difese sono la produzione di un fluido dall'odore apsro dalle ghiandole anali o la finzione della morte. Predano anfibi, rane,mammiferi e pesci. L'accoppiamento avviene appena dopo il risveglio, ad aprile o amggio. Le uova dalla pelle in cuoio vengono deposte in gruppi di 8-40 in giugno e luglio e si schiudono dopo circa dieci settimane. Sono specie che si adattano alla varietà dell'habitat e nonostante prediligano le aree vicino agli specchi d'acqua dolce, alle rive dei fiumi e agli stagni , si trovano anche in zone che distano chilometri dagli ambienti umidi
Dominio : Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Colubridae
Genere: Natrix
Specie: natrix
Carpa : Cyprinus carpio, è un pesce d'acqua dolce appartenente alal famiglia dei Ciprinidi. Il corpo della carpa è lungo, ovaloide con dorso convesso Il corpo della carpa è lungo, ovaloide, con dorso convesso poco sopra la testa. Quest'ultima,si presenta di forma triangolare, con muso poco appuntito. La bocca è protrattile ed è munita di 4 barbiglicorti e carnosi. La pinna dorsaleè lunga con 18-24 raggi, quella anale è abbastanza grande; le pinne pettorali e ventrali hanno i lobi arrotondati. La coda è forcuta. La livrea è bruno-verdastra con riflessi bronzei su dorso e fianchi, giallastro sul ventre. Di lunghezza variabile tra i 30 e i 60 centimetri e peso solitamente compreso tra i 3 e i 35 chili. Eccezionalmente può raggiungere e superare i 40 chili di peso e i 130 centimetri di lunghezza. Si tratta di un pesce estremamente longevo e si stima possa arrivare a 100 anni di età. Vive in gruppi di una decina di esemplari .Onnivora, si ciba sia di organismi animali come insetti o lombrichi che di sostanze vegetali che trova sul fondo,e di qualsiasi tipo di detrito organico. Ricerca il cibo sul fondo,grufolando,mettendo il muso nel fango ed aiutandosi con i quattro barbigli per localizzare il nutrimento. Durante la ricerca del cibo smuove molto materiale intorbidendo l'acqua e facendo salire a galla bollicine di gas formatesi nel fondale. Si riproduce in tarda primavera ed inizio estate deponendo circa 2-300.000 uova.I banchi di carpe in questo periodo si spostano in acque basse presso le sponde, che sono più tiepide, vicino a canneti ed erbai dove possono nutrirsi facilmente e si riuniscono in superficie smuovendo l'acqua e producendo schizzi e spruzzi. E' un pesce sprovvisto di denti ed al loro posto ha due placche ossee poste nella gola chiamate "ossa faringee" che hanno il compito di frantumare il cibo dopo che è stato ingoiato, in pratica lo masticano mentre scende lungo la gola. E' sprovvisto di stomaco per cui il cibo passa direttamente nell'intestino dal quale vengono estratte le sostanze nutritive. La carpa è provvista di una lunga pinna dorsale che corre lungo tutto il corpo e di una larga pinna ventrale (più grande nei maschi che nelle femmine).Una particolarità della carpa è la vescica natatoria (la sacca che nei pesci è ripiena di gas e serve per l'assetto e la spinta idrostatica) particolarmente grande.Le scaglie possono essere più o meno diffuse e di forma e colore variabile tanto che, in base ad esse, sono state classificate tre sottospecie:La dieta tipica della carpa sono invertebrati, crostacei, vegetazione di fondale. Per individuare il cibo la carpa smuove il fango dei fondali con la bocca ed i barbigli. In questo modo i vermi, i piccoli crostacei, le larve di insetto vengono in superficie ed a quel punto la carpa aspira l'acqua con il cibo, elimina l'acqua dalle branchie mentre la lingua trattiene il cibo in bocca e poi viene inghiottito.
Regno: Animalia Phylum: Chordata Subphylum: Vertebrata Classe: Actinopterygii Ordine: Cypriniformes Famiglia: Cyprinidae Genere: Cyprinus Specie: Cyprinus carpio Nome comune: Carpa
Martin pescatore: Alcedo atthis, è lungo 15-16 cm e pesa 40 grammi circa. Le piume sono sgargianti, di colori tra il blu e il verde, ma sul collo e sulla gola si notano evidenti macchie bianche. Le parti superiori presentano una colorazione
che può risultare blu brillante o verde smeraldo. Il petto, invece, ha una colorazione arancione vivace per i maschi, più castana per le femmine. La testa è abbastanza grande, con un becco lungo, robusto nero; le ali e la coda corti raccolgono il corpo. Le zampette sono piccole e di un rosso intenso. Di solito il maschio ha colori più vivaci della femmina, perché durante il corteggiamento gli servono per conquistarla con le sue sfumature.Lo si osserva spesso posato sui rami o sui paletti presso l’acqua,da dove si tuffa per catturare le sue prede.In genere vola basso, rasente l'acqua, il suo volo è veloce, con un frullo d'ali.
L’habitat ideale per il Martin Pescatore sono i luoghi dove è presente acqua e cibo, ossia pesci, che costituiscono la sua alimentazione.La dieta del Martin Pescatore è infatti quasi esclusivamente a base di pesce. Nonostante la modesta grandezza, il Martin Pescatore riesce a catturare prede anche più grandi del suo corpo. In alcune occasioni, in mancanza delle sue prede preferite, cattura piccoli animali acquatici quali larve, insetti acquatici come le libellule o piccoli granchi , a volte anche molluschi. Quando ha catturato la preda, il Martin Pescatore ritorna sul masso e a colpi di beccate l'uccide e l'ammorbidisce. Non essendo in grado di mangiare tutto il corpo degli animali, lische e scaglie vengono rigurgitate costituendo i cosiddetti boli. Le coppie tra Martin Pescatore generalmente si formano a partire dal mese di gennaio. Per corteggiare la femmina, il maschio emette dei brevi trilli e durante il volo di parata insegue la femmina. Per conquistare la femmina il maschio mostra il blu brillante sul petto e dona alla propria compagna la preda appena catturata. Prima di passare all'accoppiamento si picchiettano leggermente il becco, esprimendo la loro intesa a formare una nuova famiglia.I piccoli, che di solito nascono tra marzo e agosto, vengono posti in un tunnel sotterraneo lungo le rive alte, con un'apertura di circa 15/17 cm di diametro e lungo da 45 a 130 cm, che protegge i piccoli dalle intemperie e dai predatori. Quando la femmina deporrà le uova, di un numero compreso tra 5 e 8, per 19/21 giorni esse dovranno essere covate da entrambi i genitori.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Coraciiformes
Famiglia: Alcedinidae
Genere: Alcedo
Specie: atthis

Germano reale: Anas platyrhynchos , è un uccello della famiglia delle Anatidae,noto anche come capoverde. Questa specie è caratterizzata da uno spiccato dimorfismo sessuale : maschi e femmine sono molto simili nella forma, ma differiscono nel colore del piumaggio per buona parte dell'anno. Il maschio compie nel corso di un anno solare ben due mute del proprie piume, durante il periodo nuziale la sua livrea è facilmente riconoscibile: il capo e la parte superiore del collo sono di color verde splendente, uno stretto collare bianco a metà del collo separa la verde testa dal petto e dalla parte superiore del dorso che sono di un colore bruno-porporino, i fianchi e il ventre sono argentati, le spalle sono bianco-grige, l'alto dell'ala è grigio, la parte inferiore del dorso grigio-nera come il groppone e le parti inferiori finemente marezzate di nericcio sul fondo bianco-grigiastro,le copritrici superiori sono di color verde-nero e si arricciano verso l'alto, le inferiori nero-velluto e le penne remiganti grigio-cupo blu-violaceo orlato di bianco .Al termine della stagione riproduttiva, in estate avviene la seconda muta del maschio, le vecchie penne remiganti e timoniere indispensabili per il volo cadono per essere sostituite da nuove penne, anche l'appariscente abito nuziale viene cambiato con un nuovo piumaggio eclissato di colore bruno macchiettato marrone scuro (abbastanza simile a quello della femmina), che gli permette di mimetizzarsi meglio durante questo breve periodo in cui è impossibilitato a volare e vive perciò al riparo tra i canneti e le erbe alte lungo le rive dei corsi d'acqua potendo solamente camminare e nuotare. L'occhio è bruno chiaro, il becco giallo-verde ed il piede rosso-pallido.La femmina ha colori mimetizzanti: macchiata di bruno e marrone scuro, becco bruniccio, sopracciglio marrone scuro, gola beige,i fianchi hanno una colorazione più chiara: beige chiazzato marrone; le penne timoniere sono beige rigate marrone, lo specchio è blu-violaceo , bordato di bianco, le zampe sono di colore arancione spento, meno vivo rispetto a quelle del maschio.Gli anatroccoli, che nascono privi di penne e piume, sono ricoperti di un soffice piumino bicolore, petto e ventre gialli, dorso e fianchi marroni con alcune macchie gialle, testa gialla con sopracciglio e chioma marroni.Il corpo robusto, il collo corto, il becco largo e piatto (da cui il nome latino platyrhynchos), poco convesso e con la punta assai ricurva; possiede inoltre zampe di media altezza che si innervano alla metà del tronco, ali abbastanza lunghe e coda tondeggiante. Il corteggiamento comincia a fine ottobre e continua fino marzo, la riproduzione vera e propria ha luogo tra febbraio e luglio.Il numero di uova può variare da 5 a 15. Solo la femmina cova per circa 26-28 giorni. Infatti, le piume della femmina le permettono di passare inosservata in mezzo alla vegetazione, se il maschio l'aiutasse nell'incubazione, il nido sarebbe facilmente individuato dai predatori e distrutto.Dopo la nascita, è ancora la femmina sola che si occupa degli anatroccoli. Li conduce al piano d'acqua più vicino ed insegna loro a nuotare e nutrirsi fino a che siano in età di volare (7 settimane circa). Dopo un anno di vita avranno raggiunto la maturità sessuale.Vive nelle zone umide d'acqua dolce quali: paludi, stagni, laghi e fiumi calmi. ive sull'acqua, e va sulla terra ferma soltanto per la nidificazione ed il riposo .
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Anseriformes
Famiglia: Anatidae
Genere : Anas
Specie: platyrhynchos
Libellula: Specie: depressa , insetto appartenente all'ordine degli Odonati. Il nomee deriva dal latino "libra", cioè bilancia perchè nel volo tiene le ali orizzontali.L’adulto è una libellula di grandi dimensioni con un corpo lungo circa 4 cm e apertura alare di 7 cm circa e livrea caratterizzata dalla vivace pigmentazione dell’addome. Hanno un capo molto voluminoso, gli occhi composti e antenne relativamente brevi; le due paia di ali, quasi uguali, sono allungate , trasparenti e membranose, talvolta vivacemente colorate, e consentono un volo rapido e sicuro. L'addome è relativamente lungo e sottile, composto da undici segmenti di colore azzurro chiaro nel dorso del maschio, giallo nella femmina, con una linea longitudinale mediana che percorre il dorso per l’intera lunghezza. Le zampe sono inserite anteriormente sul corpo e vengono usate raramente per camminare, quindi poco funzionali. Il torace è robusto, di colore bruno- rossastro, scuro nel maschio, bruno-giallastro nella femmina. Hanno un apparato boccale masticatore molto caratteristico: il labbro inferiore termina con delle piccole pinze con cui la libellula afferra la preda. Si nutrono di insettiche afferrano e divorano in volo; hanno quindi un volo silenzioso oltre cheveloce, che fa di loro terribili predatori sia in aria che in acqua.La riproduzione delle libellule avviene in ambiente acquatico.Esse sono ovipare e dopo avere deposto le uova dalla forma allungata le lasciano semplicemente cadere nell'acqua oppure le fissano ai fusti di piante acquatiche. Come tutti gli odonati , le libellule vanno incontro a metamorfosi incompleta.. Quando le ninfe sono completamente mature lasciano l'ambiente acquatico e vanno incontro a metamorfosi, trasformandosi nella forma adulta Le larve sono acquatiche e sono attive predatrici di invertebrati acquatici. Si sviluppano in due anni e sono in grado di sopravvivere per alcune settimane alla siccità nascondendosi nel fango.Gli adulti hanno abitudini diurne, sono abili volatori e predano in volo piccoli insetti. Si rinvengono durante l'estate dal mese di maggio fino a luglio-agosto. La deposizione delle uova avviene in acqua L'’habitat è rappresentato da spazi aperti o con vegetazione presso i corsi d'acqua
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Dominio : Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropa
Classe: Insecta
Ordine: Odonata
Famiglia: Libellulidae
Genere : Libellula
Specie: saturata
Rane : Pelophylax esculentus o la rana verde o esculenta, denominata anche rana comune, è una specie appartenente alla famiglia dei Ranidi, nell'ordine Anuri.Di circa 12 centimetri di lunghezza, presenta un dorso di colore verde smagliante o bruno oliva, talvolta cosparso di macchie nere e ornato, da ogni lato, da una piega ricca di ghiandole di color bronzo. I fianchi sono macchiati di nero o di bruno scuro. Una linea dorsale, chiara, mediale si estende dalla testa fino all'ano, ma manca in parecchi individui.Il ventre è bianco, punteggiato di nero e di grigio.Vive ai margini degli stagni e dei corsi d'acqua lenti e con vegetazione fitta.Al minimo segnale di pericolo si tuffa e scompare tra la vegetazione. E' un animale voracissimo che si nutre di insetti, tra cui farfalle che si avventurano sopra l'acqua, larve, vermi, lumache, ma anche di prede voluminose come giovani rane, piccole lucertole, piccoli roditori.I maschi, provvisti da ogni lato della testa di un sacco vocale esterno, che si gonfia come una vescica, riempiono le notti d'estate con il loro assordante gracidio. L'accoppiamento (ascellare, vale a dire che il maschio tiene la femmina per le ascelle) ha luogo in giugno; le uova (complessivamente parecchie migliaia) vengono deposte in grossi ammassi sul fondo dell'acqua.Durante il periodo riproduttivo , il gracidio diventa più intenso e qui in Italia questo periodo solitamente coincide con il mese di maggio. I maschi, in questo periodo, gonfiano le sacche vocali che hanno ai lati del collo; dopo l'accoppiamento la femmina può deporre fino a 10.000 uova che cadono, in piccoli gruppi, sul fondo dell'acqua. I girini e si sviluppano velocemente e riescono a raggiungere 7 cm di lunghezza. La rana depone migliaia di uova.Appena l'uovo si apre ,il girino esce. Ha due branchie, come i pesci e respira nell'acqua, è piccolo ha una lunga coda per muoversi velocemente quando nuota. Il girino, cambia gradualmente: spariscono le branchie e dentro al corpo si formano i polmoni per respirare. Dopo, al girino crescono le zampe posteriori e succesivamente quelle anteriori. La coda sparisce e si trasforma in rana.

Dominio : Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Amphibia
Ordine: Anura
Famiglia : Ranidae
Genere: Pelophylax
Specie : esculentus
Lombrico: Lumbricus, è un anellide appartenente alla sottoclasse oligochaeta.I lombrichi strisciano nel terreno, inghiottendo il terriccio e digerendone le componenti organiche. Per questa ragione svolgono un ruolo molto importante nell'aerazione dei terreni e nella formazione dell' humus. Sul lato superiore del canale digerente è presente una doccia, detta tiflosole,che permette un miglior rimescolamento del terriccio e fornisce una superficie maggiore per l'assorbimento delle sostanze nutritive.I lombrichi sono ermafroditi insufficienti. Gli apparati riproduttori maschili e femminili si trovano in segmenti diversi. Un ispessimento detto clitello, ricco di ghiandole mucipare, permette l’adesione dei due individui, che si accoppiano disponendosi in versi opposti. Possono riprodursi asessualmente rigenerando le parti mancanti nel caso in cui il corpo venga spezzato in varie parti. Il suo corpo è allungato fino a 30 mm, di colore bruno rossiccio, composto da molti anelli ciascuno dei quali è dotato i quattro paia di setole orientate verso il posteriore; con i movimenti di allungamento e contrazione del corpo queste setole, piantandosi nel terreno, permottono al verme di avanzare anche sotto terra.I lombrichi respirano attraverso al pelle che rimane sempre umida, grazie alla produzione di una sostanza vischiosa. Egli non riesce a vivere in ambienti secchi, per cui fuori dalla terra, muore. Vive nel terrreno umido, strisciando e ingerendo parti del terreno. La durata della vita emdia è di 4-6 anni. Molto apprezzato da animali che lo considerano fonte primaria di cibo, ne vanno ghiotti i rettili, i ramarri, gli aironi e merli.
Dominio: Eukaryota
Regno : Animalia
Phylum: Annelida
Classe: Clitellata
Ordine: Haplotaxida
Famiglia: Lombricidae
Genere: Lumbricus
Specie: terrestris
Tritone: Triturus è un genere di anfibi caudati della famiglia Salamandridae , comunemente noti come tritoni. Essi hanno un corpogracile e allungato, concluso da una lunga coda compressa lateralmente e provvista di lamina natatoria. La lingua è protrattile, i denti sono sia mascellari che vomero-palatini. Maschi fino a 15 cm; Femmine fino a 18 cm. Spesso gli adulti come i giovani conducono per buona parte dell’anno vita terrestre nascosti in varie tipologie di rifugi (tronchi marcescenti, muri a secco, ecc.) da cui escono nelle notti più umide con temperature ottimali per cacciare invertebrati.. Talvolta già dall’autunno, ma più spesso a fine inverno, gli adulti si portano in acqua dove avvengono accoppiamenti e deposizione delle uova.In acqua i tritoni crestati sono voraci predatori di insetti e molluschi acquatici, nonché di invertebrati che cadono accidentalmente in acqua, ma quando sono disponibili si accaniscono in modo particolare sui girini di rana e addirittura sulle loro uova.I maschi sfoggiano pittoresche creste dentellate lungo il dorso mentre la coda, notevolmente ispessita, possiede tinte azzurrognole e argentate. Possiede una spiccata capacitàdi rigenerazione degli arti e della coda. Le uova vengono deposte singolarmente e fissate alle foglie delle piante acquatiche.Le larve di tritone, e in genere di tutti gli urodeli, possiedono branchie ramificate che sporgono dai lati della testa, non coperte da opercolo come avviene invece nelle larve degli anuri.I tritoni vivono negli stagni con acqua ferma e paludosa. Mangiano larve di zanzare e altri piccoli insetti che cadono nell'acqua. In inverno si rifugiano sotto le radici degli alberi, nei boschi.A primavera i tritoni abbandonano la terra per occupare acque stagnanti, in vista dell'accoppiamento.In questo periodo i maschi assumono il carattere sessuale secondario della cresta sulla coda, che talvolta si prolunga sul dorso.
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Dominio : Eukaryota
Regno :Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Amphibia
Ordine: Caudata
Famiglia: Salamandridae
Genere: Triturus
Specie: helveticus
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