Ho deciso di dirigere la mia attenzione sulla flora e la fauna che si possono trovare lungo il percorso podistico di cinque chilometri offerto dal parco, ovviamente sono moltissime le varietà di specie, in particolare animali, che si possono incontrare, anche perchè sono presenti diverse aree formate da ambienti completamente differenti.
Flora
Possiamo trovare esemplari di robinia, pioppo nero, quercia, salice bianco
Robinia (Robinia pseudoacacia)
Albero a foglia caduca, della famiglia delle Fabaceae, originario dell'America del Nord, molto diffuso nei boschi europei e australiani, può raggiungere un'altezza di 25 metri. Ha un fusto eretto con corteccia marrone scuro, profondamente fessurata; la chioma è densamente ramificata, tondeggiante, tende a divenire disordinata con il passare degli anni; i giovani rami spesso presentano spine scure. Le foglie sono composte, di colore verde chiaro, costituite da 7-21 piccole foglie ovali, che divengono dorate prima di cadere, in autunno. In maggio-giugno produce numerose infiorescenze pendule, costiuite da fiorellini bianchi o leggermente dorati, profumati, che attirano le api. In settembre sulla pianta si possono notare i baccelli che contengono i grossi semi scuri. In molti boschi della nostra penisola le robinie si sono sviluppate a scapito delle specie autoctone.
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Pioppo nero (Populus nigra)
pianta arborea decidua dalle dimensioni imponenti originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, presente allo stato selvatico anche nel continente americano. Ha chioma rotonda, a cupola, abbastanza ampia, ma rada, che raggiunge rapidamente i 30-35 metri di altezza, non è infrequente vedere esemplari di pioppo a portamento colonnare; le foglie sono alterne, verde scuro sulla pagina superiore e verde-giallastro sulla pagina inferiore, di forma triangolare o a diamante, con il margine dentato. La corteccia è grigia negli esemplari giovani, tende a scurirsi con l'età della pianta, solcata da profonde fessure. Gli amenti maschili e femminili crescono su alberi diversi, quelli femminili sono ciuffetti bianchi e cotonosi di semi, quelli maschili sono grigi, marroni o rossastri. Tende a sviluppare lunghe radici superficiali. In America troviamo anche P. deltoides, e in Italia e in Europa è molto diffuso anche P. alba, con foglie ovali grigio-verdi. P. tremula, diffuso in Europa, in Africa e in Asia ha foglie tondeggianti che ondeggiano anche con venti molto lievi.
Classe: Magnolipsida
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicaceae
Quercia (Quercus robur)
Albero rustico a crescita lenta e foglie decidue, diffuso in tutta Europa centrale e in parte del Mediterraneo; in Italia è molto presente soprattutto nel nord, nei parchi e nei grandi giardini , essendo di dimensioni imponenti. Gli esemplari adulti possono raggiungere i 45-50 metri, con chioma espansa e tondeggiante. Ha foglie verdi scure e lucide sulla pagina superiore, più chiare nella pagina inferiore; presentano 5-7 paia di lobi arrotondati ottusi, che decrescono in grandezza dall'apice all'attaccatura del picciolo.
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae
Salice bianco (Salix alba)
Al genere salix appartengono circa duecento specie di alberi e arbusti, spesso difficilmente riconoscibili l'una dall'altra, vista anche la facilità con cui si ibridano tra loro. Il salice bianco è un albero caduco, a crescita rapida, ma non molto longevo, che raggiunge i 15-20 metri di altezza, con un tronco di diametro massimo di 50-60 cm; è originario dell' Europa meridionale e centrale, dell'Africa settentrionale e dell'Asia. Ha chioma allargata, con rami spesso arcuati e ricadenti; la corteccia è grigio scuro, con profonde fessure; le foglie sono grigio-argento, lunghe e sottili, con una leggera peluria sulla pagina inferiore. In marzo compaiono i fiori, contemporaneamente alle foglie, quelli maschili sono amenti giallastri, quelli femminili sono più piccoli e verdastri. In giugno maturano i frutti, capsule di semi che vengono sparsi dal vento con una peluria bianca chiamata pappo.
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malpighiales
Famiglia: Salicaceae
Fauna
Il parco è famoso per la presenza di un'enorme varietà di uccelli, che sono le uniche specie animali osservabili lungo il percorso podistico, il resto della fauna costituito da volpi, lepri, vari anfibi e rettili, non è osservabile lungo questo itinerario perchè tende ad evitare i sentieri più frequentati dall'uomo.
Cinciallegra (Parus Major)
La cinciallegra è lunga circa 15 cm ed ha un piumaggio verdastro nelle parti superiori e giallastro in quelle inferiori, il vertice e la gola sono nere, le guance bianche ed una striscia nera longitudinale attraversa l'addome. Molto attiva, curiosa e allegra, la cinciallegra scende di rado al suolo. Il suo canto è semplice, ma non sgradevole, e le sue note sono limpide e chiare come suoni di campanelli. Nonostante abbia un'indole socievole si dimostra poco tollerante con gli altri uccelli. Si è assistito ad episodi in cui un esemplare debole o malato fosse assalito e maltrattato a morte da un suo simile. Non di rado attacca anche uccelli di dimensioni maggiori, ai quali può provocare gravissimi danni assalendoli di sorpresa nel tentativo di fratturare loro il cranio con il becco. Caratteristico risulta il suo continuo svolazzare tra i rami e l'appendersi a testa in giù per beccare formiche e pidocchi delle piante lungo i rami.
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Paridae
Cornacchia (Corvus corone)
La Cornacchia nera ha dimensioni medio-grandi, becco grosso, massiccio e ricurvo all'apice, coda mediamente arrotondata, ali piuttosto lunghe e larghe, zampe robuste. II piumaggio in entrambi i sessi è completamente nero con riflessi metallici, come pure neri sono becco e zampe. In volo, vista da sotto, si caratterizza per le ali ampie abbastanza quadrate e molto sfrangiate, nonché per la coda squadrata. Lunghezza cm 46, peso gr 450-580.
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Corvidae
Storno (Sturnus vulgaris)
Lo storno, lungo 22 cm e con un'apertura alare di circa 37 cm, ha un piumaggio nero con riflessi bronzei e verdi su cui spiccano macchie bianche.
Quando non è impegnato in attività riproduttive, ha abitudini gregarie e trascorre il giorno alla ricerca di cibo visitando le campagne ed i boschi. All'imbrunire gruppi di storni provenienti da zone limitrofe si riuniscono a formare grandi stormi che con voli spettacolari raggiungono il "dormitorio", costituito da un gruppo di alberi o un canneto in cui trascorrono la notte.
I nemici più temibili per lo storno sono i falchi, le martore, le donnole, gli scoiattoli ed i ghiri, nonché altre specie di uccelli. Comunque interviene la sua grande prolificità a rimediare in breve alle perdite provocate dai predatori.
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sturnidae
Fringuello (Fringilla coelebs)
Il fringuello (Fringilla coelebs) può raggiungere una lunghezza di 17 cm; è caratterizzato dalla fronte nera e dalla parte superiore della testa, la nuca ed i lati del collo grigio azzurri; le guance, i lati della testa e del collo, la gola ed il petto rosa-vinaceo; dorso e scapolari di color bruno-castano, groppone verde olivastro; parti inferiori bianco ruggine; ali nere barrate di bianco alla base con orlature esterne verdastre; coda nera, zampe scure e becco brunastro a punta scura, blu pallido da marzo ad agosto. Gli occhi sono bruni e compie una muta completa tra luglio e ottobre.
La femmina si riconosce dalle parti superiori di color bruno-oliva-giallastro e dai lati della testa e dalle parti inferiori di color bruno-grigio pallido, tendente al biancastro, manca del rosso. I giovani fringuelli sono pigmentati come la femmina, ed inoltre possiedono chiazze biancastre alla nuca ed un groppone verde-brunastro. Il volo è ondulante.
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Fringillidae
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