La distruttiva importanza del tabacco


 

Famiglia 

Solanaceae

Genere 

Nicotiana

Specie 

Nicotiana tabacum L.

 

 

 

 

  

 

 

 Nome comune

Il termine "Nicotiana" (così come la nicotina) fu introdotto in onore di Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, che nel 1559 fece pervenire un esemplare della pianta, considerandola una medicina, alla corte di Caterina de' Medici. Si ritiene che la parola spagnola tabaco derivi dalla lingua Arawak e in particolare dal dialetto caraibico Taino che (secondo Bartolomeo de Las Casas, 1552) si riferiva con questo termine ad un rotolo di foglie della pianta oppure al tabago, una sorta di pipa a forma di 'Y', usata per aspirare il fumo per le vie nasali. Altre fonti sostengono che il termine tabaco fosse già adoperato nella lingua spagnola per definire erbe officinali già a partire dal 1410 e fosse un adattamento della parola araba tabbaq, che fin dal IX secolo indicava erbe di vari tipo. La parola potrebbe essere quindi stata originariamente europea e successivamente usata per questa pianta americana.

 

 Distribuzione

La pianta di N. tabacum è nativa delle zone tropicali e subtropicali dell'America, ma ora è coltivata commercialmente in tutto il mondo. Prima dell'arrivo degli europei, la pianta era coltivata dai nativi dell'America del nord e del sud e utilizzata per provocare stati di trance a scopo rituale e religioso: questa pratica era generalmente riservata ad esperti sciamani o guaritori. Oltre a fumarlo, queste popolazioni usavano il tabacco anche in altri modi: veniva mangiato fresco appena raccolto, se ne otteneva un succo da consumare come bevanda oppure era impiegato per scopi curativi.Con l'arrivo dei colonizzatori europei,che ben presto impararono a fumarlo e ad apprezzarne le proprietà,la coltivazione del tabacco vide una profonda espansione,dapprima nella colonia di Jamestown in Virginia,a opera di John Rolfe,un colono inglese che si dedicò con successo alla coltivazione di Nicotiana Tabacum :riusciva a inviarne ingenti quantità in madrepatria ogni anno ed anche per lo sviluppo dei suoi commerci ,che richiedevano sempre più manodopera,che si rese necessaria l'importazione nella colonia dei primi schiavi africani(1619).Il tabacco qindi rappresentò un'autentica miniera d'oro per le colonie della Virginia e del Nord e Sud Carolina per tutti i secoli diciassettesimo e diciottesimo. Ampi magazzini stipati di tabacco occuparono la zona nei pressi dei moli delle nuove fiorenti cittadine coloniali come Richmond e Manchester, poste all'inizio della parte navigabile del fiume James, e di Petersburg, sul fiume Appomattox.

 

 

 Morfologia 

Nicotiana tabacum è una pianta perenne a foglia corta, appartenente alla famiglia Solanacee.La Nicotiana tabacum è una pianta poco ramificata, alta generalmente tra 1-2 metri, con picchi di 2,5 m, con grandi foglie verdi e lunghi fiori bianco-rosato a forma di tromba. Tutte le parti sono vischiose e coperte di peli corti ghiandolari, che trasudano una secrezione gialla contenente nicotina.

Ogni parte della pianta, tranne il seme, contiene nicotina, ma la concentrazione è correlata a fattori diversi quali la specie, il tipo di terreno, la coltura e le condizioni atmosferiche; inoltre la concentrazione di questa sostanza aumenta con l'età della pianta. Le foglie di tabacco contengono tra il 2-8% di nicotina. La distribuzione della nicotina nella pianta matura è piuttosto variabile: il 64% del totale si trova nelle foglie, il 18% nello stelo, il 13% nella radice, e il 5% nei fiori.

Le foglie hanno una grandezza molto varia; le foglie più basse sono le più grandi, fino a 60 cm di lunghezza, ellittiche, poco acuminate all'apice, decorrenti alla base, mentre le foglie seguenti sono sempre più piccole in termini di dimensioni.

Nella parte terminale, vi sono molte infiorescenze, con un tubo di 5-6 cm di lunghezza, 5mm di diametro, ampliato nel terzo inferiore (calice) e nel terzo superiore (gola), con lobi triangolari, di colore bianco-rosato, ma talvolta viola pallido o color carminio.Grandi e vistosi,i fiori hanno calice gamesepalo con 5 denti disuguali, peduncolati e riuniti in infiorescenza apicale a pannicolo. La corolla è bianca nel tubo, mentre nei lobi varia dal roseo al rosso al giallo al bianco. È più lunga del calice e presenta 5 lobi. L'androceo è composto di 5 stami. Il gineceo è composto da un pistillo con ovario supero biloculare ricchissimo di ovuli, sormontato da uno stilo lungo, con stimma bilobato.
La fecondazione è autogama, ma si può avere allogamia occasionale, dovuta al vento o ad insetti. I semi sono molto numerosi, molto piccoli, di forma ovoidale o a forma di rene, di colore marrone.riguardo ai frutti,ogni fiore fecondato produce una capsula ovato-conica, che si apre a matura­zione per 3-4 valve lasciando uscire migliaia di semi.

 

 Ecologia 

N. tabacum è sensibile alla temperatura, al vento, all'umidità di terra e al tipo di terreno. Le temperature tra 20-30 °C sono le migliori per una crescita adeguata, così come è preferibile un'umidità atmosferica tra l'80 e l'85% ed un basso livello di azoto del suolo.Il tabacco è pianta originariamente sub-tropicale e quindi brevidiurna, ma con l'estendersi della sua coltivazione si è adattata al diverso regime fotoperiodico diventando neutrodiurna.
Temperatura: ha bisogno di 15°C per germinare e 25-30°C per fiorire. Quindi in climi temperati svolge il ciclo nel periodo primaverile-estivo.
Ambienti: adattabilissimo, da quelli equatoriali a quelli continentali, grazie alla sua grande genetica e alla variabilità dei tipi merceologici.
Terreno: elevata adattabilità in terreni con diverso pH, tessitura, ricchezza nutrienti. Rifugge quelli ricchi di sali, soprattutto cloruri.
- I tabacchi scuri curati a fuoco diretto richiedono terreni argillosi, pesanti e fertili, alte temperature e moderate precipitazioni.
- I tabacchi scuri curati all'aria richiedono terreni pesanti, fertili e ricchi di sostanza organica che gli altri rifuggono.
- I tabacchi orientali curati al sole richiedono terreni di bassa fertilità e ciottolosi, spesso poco profondi, e un ambiente xerofitico che generi piccole piante con piccole foglie. È indispensabile poi l'assenza di piogge durante il periodo di raccolta e cura.
- I tabacchi chiari curati a fuoco indiretto richiedono terreni sciolti e di bassa fertilità organica, in modo da evitare che la pianta trovi azoto da assorbire nella fase finale del ciclo. Le piogge o l'irrigazione devono essere abbondanti e regolari.
- I tabacchi chiari curati all’aria richiedono terreni profondi, fertili, di medio impasto, ben aerati.

 

 Fenologia 

la Nicotiana Tabacum fiorisce in estate, da giugno fino ai freddi(settembre). In zone climatiche caratterizzate da estati calde dovrà essere piantata in zone umide e ombrose.

 

 Gen
Feb Mar Apr Mag

Giu

(VERDE)

Lug

(VERDE)

Ago

(VERDE)

Set
(VERDE)
Ott Nov

Dic

 

[mantenere lo sfondo verde per i mesi di fioriture, cambiare lo sfondo su bianco per i rimanenti]

 

 Coltivazione 

I semi di tabacco, dato che la loro germinazione è attivata dalla luce solare, vengono sparsi al suolo e non interrati. Curiosità: all'epoca delle prime piantagioni coloniali in Virginia, i semenzai venivano fertilizzati con cenere e letame (perlopiù letame di cavallo essiccato e ridotto in polvere) e coperti con delle ramaglie per proteggere le piantine dalle gelate. Le piantine venivano lasciate crescere così all'incirca fino ad aprile.Attualmente, a differenza di quanto accade in altri paesi, negli Stati Uniti le coltivazioni di tabacco sono spesso fertilizzate con fosfati come l'apatite, in modo da limitare l'assorbimento di azoto che ne altererebbe l'aroma. A questa pratica, insieme con l'utilizzo di liquirizia ed altri aromi durante la lavorazione del prodotto, si attribuisce il diverso sapore che hanno le sigarette americane rispetto a quelle prodotte altrove. Si sospetta tuttavia che questa tecnica possa comportare effetti negativi per la salute dovuti al polonio contenuto in tracce nell'apatite.Dopo che le piante hanno raggiunto una certa altezza, vengono trapiantate nei campi. Un tempo questa operazione veniva effettuata scavando una piccola buca nel terreno con un paletto ed inserendo poi nel buco la piantina. A partire del secolo scorso furono inventate numerose macchine che svolgono questo lavoro automaticamente.

I metodi di raccolta del tabacco sono due. Nel metodo più antico, la pianta viene raccolta tutta intera, recidendone il gambo all'altezza del suolo con un coltello ricurvo. Nel XIX secolo si iniziò a raccogliere il tabacco della varietà "bright" staccando le singole foglie mature dal fusto. Le foglie iniziano a maturare a partire da quelle più basse per procedere con quelle più alte. In questo modo un campo viene sottoposto a numerose "potature" prima che il tabacco sia interamente raccolto e si possano tagliare via i fusti. Le foglie più basse, che sono raccolte per prime sono dette "sand lugs" dal momento che si trovano spesso a contatto con il terreno e coperte dalla sporcizia che vi schizza sopra quando piove. Le "sand lugs" sono più pesanti delle altre e la loro lavorazione è più difficoltosa. Un tempo i raccoglitori mettevano le foglie su slitte trainate da animali da soma, mentre ora per il trasporto si usano trattori con rimorchio.

Alcuni coltivatori si servono delle "mieti-tabacco" ("Tobacco harvesters") che fondamentalmente sono dei particolari rimorchi trainati da un trattore. Su questi vi sono due file di sedie, una per i raccoglitori e una per i "legatori": i primi raccolgono mazzi di foglie e le passano ai secondi che le legano con uno spago e le appendono ad una lunga trave di legno. Tradizionalmente il gruppo dei raccoglitori, che dovevano stare in mezzo al campo fangoso continuamente colpiti al volto dalle grandi foglie del tabacco, era composto da uomini mentre dell'operazione di legatura si occupavano le donne. Sulla "mieti- tabacco" possono trovare posto 10 lavoratori: a 8 persone che si dedicano a raccogliere e legare le foglie si aggiungono un "impaccatore" ("packer"), che prende dai legatori i pali con le foglie e li ripone nella parte adibita a deposito, e il pilota. È interessante notare che solitamente le due file di sedie sporgono all'esterno del mezzo per lasciare più spazio al prodotto, ed è necessario che il peso delle squadre di lavoratori sia equilibrato, altrimenti il carro potrebbe risultare sbilanciato e rovesciarsi. Le "mieti-tabacco" portano generalmente anche delle grandi taniche d'acqua per consentire ai lavoratori di dissetarsi e contrastare i caldo e il pericolo di disidratazione.

I mazzi di foglie vengono poi portati in grandi capannoni o essiccatoi ("Kiln houses") dove vengono sottoposti a vari tipi di trattamento. I metodi sono diversi a seconda del tipo di tabacco e la struttura di questi stabilimenti varia di conseguenza:

  • Il tabacco "Air-cured" viene appeso in essiccatoi ben ventilati e lasciato a seccare per circa due settimane.
  • Il tabacco "Fire-cured" viene appeso in essiccatoi dove pezzi di legno stagionato vengono fatti bruciare molto lentamente senza fiamme.
  • Il tabacco "Flue-cured" tradizionalmente veniva legato agli steli della pianta che,a loro volta erano appesi ad una serie di pali all'interno di particolari essiccatoi dotati di condotti collegati a focolari esterni, in modo da essiccare le foglie con il calore senza però affumicarle.
 

 

 Perché è importante?

Dalle foglie di Nicotiana tabacum, e delle altre piante del genere Nicotiana si ottiene il tabacco ,un prodotto agricolo che può essere usato come pesticida organico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci; il suo utilizzo principale è pero un altro:oggi il tabacco viene consumato e assunto principalmente fumandolo sotto forma di sigaro, sigaretta o bruciato in pipe. Altre forme di consumo comprendono il tabacco per uso orale (come il tabacco da masticare e lo snus svedese) , l'aspirazione di polvere di tabacco (tabacco da fiuto) o il narghilè.

La sigaretta è un prodotto confezionato, ricavato da foglie secche di tabacco trinciate e compresse in un cilindro di carta leggera (generalmente attorno ai 120 mm di lunghezza e 5 mm di diametro). La sigaretta viene accesa mediante un fiammifero o un accendino e il suo fumo viene inalato dal fumatore per via orale. A volte (oggi viene usato di rado, ma si trattava di un oggetto estremamente in voga negli anni '20) la sigaretta viene fumata inserita in un bocchino che consente di raffreddare e filtrare il fumo aspirato. Il fumo di sigaretta contiene sino a circa 4.000 distinte sostanze chimiche; più di 60 di queste aumentano in modo statisticamente rilevante il rischio di contrarre malattie negli esseri umani e negli animali.

Il sigaro è prodotto arrotolando strettamente in un fascio foglie di tabacco secche e fermentate; viene acceso a un'estremità mediante un accendino o un fiammifero. La parola sigaro deriva dalla parola spagnola cigarro o cicada (cicala) per via della forma che vagamente ricorda l'aspetto di tale animale. Tra i maggiori produttori di sigari vanno annoverati Paesi come il Brasile, il Camerun, Cuba, la Repubblica Dominicana, l'Honduras, l'Indonesia, il Messico, il Nicaragua, l'Olanda e l'Italia (conosciuta per il sigaro Toscano). Storicamente i sigari prodotti a Cuba sono considerati tra i migliori.

La pipa è uno strumento per fumare tabacco. La pipa è generalmente composta da un fornello dove avviene la combustione, da un sottile stelo forato (il cannello) e da una parte terminale, che il fumatore porta alla bocca, chiamata bocchino collegato al cannello.

Il narghilè è un particolare tipo di pipa ad acqua. Più precisamente il termine indica il contenitore d'acqua, al cui interno viene fatta passare una spirale che consente al fumo - prodotto da un blocchetto di tabacco tenuto a contatto con la brace in un fornello soprastante - di raffreddarsi prima di giungere attraverso un tubicino flessibile (ma anche rigido) alla bocca del fumatore. Quanto viene inalato risulta essere quindi relativamente più fresco e vagamente depurato.

Tra i componenti del tabacco c'è la nicotina, un alcaloide e una potente neurotossina che viene assorbita dall'organismo durante il consumo procurando effetti piacevoli e stimolanti, ma nel contempo generando assuefazione e dipendenza(tabagismo):quest'ultima è responsabile di una particolare sindrome astinenziale caratterizzata da un aumento dei livelli di ansia, stress, depressione e da peggioramento dell'umore e della memoria. Il consumo di tabacco è un grave fenomeno che porta all'insorgenza di varie patologie,alcune delle quali letali.La nicotina infatti, come tutti gli stimolanti, può anche aumentare l'ansia, la difficoltà nel riposo e i disturbi al sistema metabolico. Il fumo è uno dei maggiori fattori che contribuiscono a provocare gravi problemi di salute, specialmente il carcinoma del polmone, l'enfisema e le malattie cardiovascolari ma anche il cancro del rene, il carcinoma mammario, il carcinoma della bocca, della vescica, del pancreas e dello stomaco), alcune patologie dell'apparato respiratorio di varia natura fino alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD), patologie cardiovascolari come l'arteriosclerosi.Inoltre sono stati riscontrati potenziali danni al feto per le donne incinte e persino rischi per la vista (il fumo è tra i fattori che favoriscono l'insorgenza di una malattia della retina chiamata degenerazione maculare legata all'età che può provocare ipovisione e cecità centrale).Questo è cio a cui va incontro chi fuma(fumo attivo) ma troppo spesso si sottovalutano i disastrosi effetti sulla salute umana del fumo passivo,cioè il fumo che viene involontariamente respirato in ambienti in cui sono presenti persone che fumano. Nel corso del primo decennio del XXI secolo è stato raggiunto un vasto consenso scientifico sulla pericolosità dell'esposizione al fumo passivo in quanto causa di malattie, disabilità e morte. In particolare, nel 2004, l'Organizzazione Mondiale della Sanità conclude - sulla base del rapporto IARC dello stesso anno (e precedenti) - che vi sono sufficienti evidenze che il fumo passivo sia una delle cause del cancro ai polmoni negli esseri umani. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention statunitense sulla base del rapporto del Surgeon General of the United States del 2006, il fumo passivo è una delle cause primarie - per i non fumatori in salute - di gravi patologie come le malattie cardiovascolari (46.000 decessi stimati per gli Stati Uniti per il 2005) e cancro polmonare (3.000 decessi stimati nel corso dello stesso anno).

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che il tabacco è la seconda causa di morte nel mondo (dopo l'ipertensione) e si stima che provochi quasi 6 milioni di decessi l'anno. Sempre l'Oms stima che ogni sei secondi sulla Terra muoia una persona a causa del tabacco (un decesso su 10 è attribuibile al suo consumo). Quasi l'80% dei fumatori nel mondo vive in Paesi a medio o a basso reddito.

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 Avvistamenti

  • [inserire i luoghi in cui sono presenti esemplari della specie]

 

 Tutela e Valorizzazione

al momento non è presente alcuna iniziativa rivolta a tutelare e valorizzare questa specie,dal momento che essa è massicciamente coltivata in vaste aree del mondo.

 

 

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