Anatra (anatra selvatica o Germano reale): è un uccello acquatico della famiglia delle Anatidi, ha un becco largo, delle zampe corte e palmate. Proprio a causa delle sue zampe corte la sua camminata è alquanto goffa, ma è un'ottima volatrice e soprattutto nuotatrice. Il maschio ha la testa e il collo verde cangiante, appena sotto un collare bianco e il petto è marrone, il ventre è chiaro, mentre il dorso è grigio-bruno e la coda è bianca e nera. La femmina invece è brunastra e ha le zampe arancione, come il maschio. Sono anatre migratrici, nidificano sugli alberi o sul terreno paludoso, il resto del giorno lo passano nell'acqua con la testa e il collo immersi setacciando il fondo melmoso. La femmina depone da dieci a dodici uova grigio-verdastre e le cova immobile mentre il compagno fa la guardia a poca distanza, volando rumorosamente in segno di allarme a verificarsi di un pericolo, Gli anatroccoli nascono poco prima che sia trascorso un mese, sono ricoperti di piumino bruno e giallastro e sono condotti dalla madre subito in acqua. A poche ore dalla nascita di piccoli sono già in grado di acchiappare larve e minuscoli insetti e, di tanto in tanto, si uniscono alla madre che li scalda sotto le proprie ali.
Natrice dal collare (Natrix natrix): la colorazione vivace che caratterizza la specie la rende inconfondibile con altre specie: il dorso è spesso verde o grigio chiaro, con numerose macchie nere che interessano la regione dorsale e i fianchi sino alla coda; spesso molti animali presentano due strisce chiare lungo il dorso. Appena dietro alla testa è presente un collare giallo acceso, bordato da due macchie nere che si congiungono al centro del collo, questo particolare ha conferito il nome comune a questo rettile. Si tratta di un serpente piuttosto grande, con testa larga, ottusa e arrotondata, ben distinta dal resto del collo, e provvista di narici laterali e di occhi grandi con pupilla rotonda. Si nutre prevalentemente di anfibi anuri, tritoni, micromammiferi e lucertole. Si tratta di un animale dall'indole molto mansueta, tant'è che non tenta mai di mordere: se minacciata, infatti, adotta un curioso sistema di sopravvivenza che consiste nel fingersi morta, voltandosi con il ventre verso l'alto, spalancando la bocca, e secernendo dalla cloaca un liquido nauseabondo. La femmina, all'inizio dell'estate, depone 30-40 uova della lunghezza di 3cm, in un luogo sicuro, che possa mantenere costante la temperatura necessaria allo sviluppo degli embrioni. Nel lasso di tempo di sei settimane avvengono le schiuse: i piccoli forano il guscio calcareo dell'uovo con l'aiuto di un dente molto sviluppato, che scompare in pochi giorni dopo la schiusa. I piccoli serpenti sono molto vulnerabili ai predatori, e alla nascita, misurano circa 15-20cm. Si tratta di un serpente estremamente agile, sia a terra sia in acqua, ed è molto facile vederlo mentre si crogiola al sole sulla riva.
Phragmites australis: questo tipo di pianta è presente in tutti i canneti del Parco delle cave. Sono alti fino a tre metri e il loro fusto è cilindrico e robusto; le foglie, larghe fino a 2-3 cm sono di colore grigiastro. All'apice c'è una specie di pannocchia ricca di colore bruno-violaceo, lunga da 10 a 40 cm. Curiosità: gli indiani d'America adoperavano i sottili semi rossastri per fare farina, i giovani germogli bolliti come verdura, le radici macinate e trasformate in farina e ne bevevano la linfa dolce. In Cina invece il rizoma e le radici vengono consigliati per curare nausea, problemi urinari, artriti. I giovani germogli vengono spesso consumati sia crudi che cotti. Mentre ai giorni nostri la pianta ha, in impiego ecologico, importanza nel trattamento delle acque inquinate poichè assorbe dall'acqua ogni tipo di impurità. Inoltre offre rifugi e posti di nidificazione per tante specie di uccelli.
Carpa (Cyprinus carpio): il corpo si presenta robusto, slanciato alto ed un po’ compresso lateralmente. La testa è conica, bocca ed occhi sono di piccole dimensioni. Le labbra carnose sono munite di due paia di barbigli che usa per la ricerca del cibo. Le pinne sono grigio verdastre ma possono, in alcuni casi, anche assumere tonalità rossastre. Le dimensioni massime che può raggiungere sono nell’ordine di 130 centimetri di lunghezza per un peso di 30 chilogrammi. Si ciba quasi solamente di notte, in particolare di: vermi, piccoli invertebrati, molluschi, alghe e uova di pesce.
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